Le giovani vikinghe partono troppo rilassate e non approfittano degli errori delle padrone di casa per cui nonostante diversi errori chiudono la prima frazione in vantaggio. Col passare del tempo le eporediesi prendono fiducia sbagliano meno mentre Arona comincia a dare i primi segni di cedimento, chiamato il time-out a 3 minuti dall’intervallo lungo Berillo e compagno hanno una reazione positiva e dal meno 12 vanno all’intervallo sul meno 5. Purtroppo era solo un fuoco di paglia e nel terzo quarto Ivrea chiude l’incontro con un parziale di 26 a 11 grazie anche alla mancata reazione agonistica delle ospiti, l’ultimo quarto come il primo è ancora a favore delle aronesi. Bene qualche sprazzo di bel gioco, ma è mancata la continuità e soprattutto l’atteggiamento deciso e determinato per una partita di basket; peccato perché in alcuni frangenti si sono viste delle buone cose che danno la misura del grande potenziale inespresso; sarà compito dell’allenatore nei prossimi allenamenti a tirarlo fuori.
IVREA-ARONA 65-46 (13-14,19-13,26-11,7-8)
ARONA: TAMINI 11 BOLLA 4 OTTONE 4 COTOGNO GUGLIELMI 2 BETTETO 2 BONANNO 2 BERILLO 2 BELLERI 5 SPADONE 13 TERAZZA PIRAZZI 1. ALL. LUCCHI
IVREA: SANTANGELO RAGA 6 COSSAVELLA 4 FOGAGNOLO 2 TESCARO 2 BIAVA 3 BRAVARONE 13 SIMONCELLI DI CARLO 31 REDOLFI VUCCI VOLAZZA 2 ALL. COSSAVELLA