I segnali positivi dal gruppo continuano ad arrivare. Anche nella partita disputata domenica sera tra le mura amiche, le giovani vichinghe impongono sin dai primi minuti un alto ritmo sia in attacco che in difesa. Nonostante il divario fisico, Arona è totalmente protagonista del match nel primo quarto, concedendo poco alle avversarie e cercando di mettere in campo ciò su cui si sta lavorando durante gli allenamenti.
Nonostante l’approccio sia stato più che buono, le ragazze di coach Ottone non riescono mai a prendere il largo nel punteggio, commettendo ancora errori banali e subendo la fisicità sotto canestro delle bergamasche, ma costringendole già dal secondo quarto a schierarsi "a zona".
Il match è stato pressoché equilibrato fino all’ultimo periodo, quando sono venute a mancare le energie mentali e fisiche per mandare definitivamente ko le avversarie. Sebbene il punteggio a metà quarto periodo recitasse -10, palloni persi banalmente, tiri apparentemente semplici ma troppo affrettati e poco convinti , frutto della frenesia di dover chiudere i conti, hanno compromesso la possibilità di rientrare. Ma è proprio quando avremmo potuto affossarci definitivamente che abbiamo comunque tirato fuori il carattere che stiamo provando a formare. Troppo tardi per una "remuntada", ma sufficiente per giocarci la partita anche nei minuti finali.
Per quanto riguarda la prestazione, sicuramente è stata soddisfacente. Se vogliamo riuscire a portare a termine tutto ciò che di buono facciamo, c’è ancora tanto da lavorare sui parecchi errori banali che, giocando a un ritmo alto, sono sempre dietro l’angolo.
Arona - Boçabasket Bergamo 50-55 (12-13, 18-15, 9-12, 11-15)
Arona: Viola 21, Palumbo 9, Modesti 5, Bulfari Margot (c) 5, Martini 4, Carella 2, Morando 2, Nova 2, Eymard, Bulfari Morgana, Madduma, all. Ottone, ass. Ferrante
Bergamo: Gorrini 19, Minerva 17, Kane 8, Sejdaj 4, Signorelli 3, Tomaselli 2, Clemente 2, Marighi, Cesareni (c), all. De Luca