Non capitalizza un'occasione d'oro la serie C Maschile, che al Pala Vikings cede di fronte a un'arrembante Bea Chieri vogliosa di rivincita per 69-77.
La partenza del match è di marca ospite con Drame e Musto a farsi sentire in attacco per spingere i compagni. I Vikings cercano di reagire trascinati da Giacomelli, che ne mette 7 nella frazione, ma non basta per arginare la valanga torinese, che permette agli arancioneri di chiudere avanti 15-24 il primo quarto. Il secondo quarto ritrova un po' di brio da parte degli aronesi, che però non riescono mai davvero a prendere le redini del match: Galzerano e Acconitosi mettono in proprio per risollevare le sorti della gara, senza però trovare il riavvicinamento all'intervallo, fermati dai punti di Amadu. Il +10 dell'intervallo accoglie i biancoverdi in una terza frazione che non riesce a ribaltare l'inerzia della gara, ma che anzi, lungo i minuti, permette a Chieri di allungare con diverse soluzioni, che al 30' fanno registrare un netto 48-61. Ultima frazione in cui sono, come all'inizio, il coraggio e la faccia tosta del giovane Giacomelli a fare la differenza: il prodotto aronese ne metti altri 7, ma Chieri controlla il risultato ribattendo colpo su colpo con i 10 di Stiffi, che permette ai suoi di controllare il punteggio e segnare una vittoria importantissima nella lotta salvezza.
Il commento di coach Cattalani: "Sono molto amareggiato e arrabbiato. Avevo detto ai ragazzi che l'atteggiamento che mettevamo all'inizio della partita non era sufficiente; abbiamo affrontato una sfida cruciale per la salvezza e l'abbiamo fatto nella maniera sbagliata. Ho detto loro che dobbiamo smetterla di parlare e lamentarci, ma che dobbiamo solo lavorare. Tutti devono farsi un piccolo esame di coscienza, perché se abbiamo qualcosa in meno degli altri, non può mancarci il coraggio e un certo modo di stare in campo, altrimenti diventa veramente dura. Chieri è stata più brava di noi ad affrontare la partita, tra l'altro con un'assenza importante, e noi non siamo stati capaci di metterli in difficoltà in casa nostra. Non sono abbastanza due o tre momenti in cui ci siamo riavvicinati con una reazione di nervi; il campionato è duro e per le prime 10 giornate abbiamo avuto un atteggiamento esemplare che adesso è venuto a mancare. Dobbiamo recuperarlo o si farà veramente dura: Asti, Novara, e naturalmente Chieri, che erano tutte sotto di noi hanno vinto questa settimana accorciando la classifica. Bisogna lottare con il coltello fra i denti, perché non è possibile aver vinto una partita, tra l'altro in rimonta, fra le mura di casa. Lavoreremo in settimana, abbiamo ancora una partita in casa che diventa ancor più importante di quella passata; ci siamo guardati in faccia, sono contento dei miglioramenti dei giovani e un po' deluso dell'atteggiamento di alcuni senatori, anche se i nostri sono comunque giovani, però se Giacomelli, classe 2006, alla sua prima esperienza senior, è il migliore in campo e trascina la squadra, per quanto molto contento per lui, c'è qualcosa che non va. Mi aspetto che chi ha più esperienza scenda in campo in un altro modo."
Arona: Galzerano 14, Castano 5, Zani 2, Tadini n.e., Thiella, Dinu, Acconito 12, Pozzi 5, Florio 4, Arione 11, Codecco, Giacomelli 16. All: Cattalani
