Arona ancora una volta parte senza la convinzione di poter vincere e quindi si adagia, soprattutto in difesa, mentre in attacco costruisce bene anche se la palla non vuole proprio entrare. Oltre all’assenza dell’ultimo minuto di Belleri si aggiunge l’infortunio di Bottini e quindi sotto le plance rimane solo la coppia Pirazzi Schranz che fatica non poco a contrastare le forti interne avversarie. Col passare del tempo, però, le giovani vikinghe aumentano l’intensità difensiva e quindi attaccano anche con maggiore vigore andando a vincere sia il terzo che quarto periodo. Bene l’atteggiamento mentale, sotto di 22 all’intervallo Pirazzi e compagne 2 mesi fa avrebbero mollato e subito altri 20 punti, ora invece sembra esserci una maggiore maturità e consapevolezza che si può e si deve fare meglio minuto dopo minuto e partita dopo partita, chiaramente un gran miglioramento atletico e tecnico ha aiutato ma senza la giusta mentalità e personalità non si potrebbero vedere. Ora procedere così, sperando di recuperare al più presto tutte le lunghe infortunate o malate (Belleri, Bottini, Orsi) in vista delle prossime gare.
LANGHE ROERO-ARONA 63-46 (16-6, 18-6, 15-17, 12-17)
ARONA: PETRONE 8 LANA 5 SCHRANZ 9 BOLLA 4 GUGLIELMI 3 PIRAZZI 4 BONANNO MEDINA 6 PALESE 3 BOTTINI 4.