Effettivamente quando si gioca con Acaja la sfortuna si accanisce non poco; come all’andata Arona si presenta già con qualche defezione, poi durante l’incontro le vikinghe perdono per problemi diversi prima Tamini e poi Spadone e Bolla e quindi terminano in 7. Le padrone di casa prendono subito il largo, poi però le ospiti prendono il ritmo partita e riescono a fare delle buone cose ma solo a sprazzi ovvero manca la continuità necessaria per contrastare la squadra di Fossano. Ora non bisogna tirare i remi in barca ma sfruttare queste ultime 3 partite per fare il massimo di esperienza per migliorare e mettere delle basi importanti per la prossima stagione.
Acaja 85 - Arona 37
27-7, 45-18, 63-20
Acaja: Sobrero 6, bergese 2, Mascarello 18, Massimino, Donadio 25, Valpreda 4, Chiabotto, gotta 2, bassano 19, Tunzi 9
Arona
Belleri S 4 Belleri V 2 Postizzi 13 Bolla Spadone 2 Pirazzi Berillo 4 Cotogno Tamini 6 Bottini 6