Purtroppo Arona parte contratta e dopo il vantaggio di 3 a 0 comincia a perdere palle senza motivo, quando poi Biella comincia a pressare le ragazze di casa vanno completamente in panico e perdono il filo del gioco sia in attacco che in difesa, ma nonostante tutto lo svantaggio non è irrecuperabile, nel terzo quarto le giovani vikinghe ci provano e rosicchiano qualche punto ma in difesa non sono molto pronte negli aiuti e nel finale l’inerzia torna alle ospiti che senza faticare dilatano il vantaggio. Male il non sapere gestire l’emozioni dopo qualche errore, da un punto di vista tecnico con 42 palle perse (più di una al minuto) non si può giocare, se noi facciamo 40 attacchi e la squadra avversaria 80 è chiaro quale sarà il risultato, bene la reazione nel terzo quarto e qualche giocata in attacco; peccato perché la squadra si era allenata bene in questi 2 mesi, infatti nei momenti di lucidità si sono viste buone cose, troppo poche però. Ora tornare in palestra per migliorare e fare meglio la prossima.
ARONA- BIELLA 46-62 (7-10, 11-17, 17-19, 11-16)
ARONA: BOLLA 2, SPADONE 9, OTTONE, PIRAZZI 2, BERILLO 2, BELLERI V. 9, TAMINI 12, COTOGNO 2 , GUGLIELMI 2, BETTETO, BONANNO, BOTTINI 6. ALL. LUCCHI
BIELLA: ARCO 2 SIMONETTI RICINO 19 ZANFORLIN 17 LENTINI 5 PERETTI ANTONELLO NE GUZZON NE GENTILE SICOLO AVONTO 10 HABTI 9