Arona gioca benino ma senza quell'energia necessaria per arginare la forte Novara e la più piccola disattenzione diventa immediatamente canestro subito, anche in attacco le giovani vikinghe costruiscono abbastanza bene poi piccole indecisioni non fanno concretizzare i vantaggi acquisiti durante lo sviluppo delle azioni. Si va al riposo con un perentorio 6 a 37 assolutamente falso rispetto ai valori e al gioco espressi in campo. Nel secondo tempo le ospiti calano leggermente l'intensità e si può apprezzare una gara assolutamente equilibrata sui due lati del campo e il parziale 17 a 21 è sicuramente più corretto per le nostre ragazze che hanno avuto il grande merito e la maturità di GIOCARE SEMPRE anche quando il risultato non era certo dalla nostra parte, quindi molto bene l'atteggiamento la voglia, mentre c'è da migliorare l'attenzione alle scelte senza farsi prendere dalla frenesia e la cura dei dettagli che nel primo tempo hanno fatto la differenza. RICORDO CHE L'ACQUA A 99 GRADI E' SOLO ACQUA CALDA COME A 80 O 60 GRADI, MENTRE A 100 DIVENTA VAPORE CAMBIA IL SUO STATO E QUINDI PUO' METTERE IN MOTO UNA LOCOMOTIVA, E' QUELL'ULTIMO GRADO CHE FA LA DIFFERENZA, E CHE A NOI A VOLTE MANCA. Adesso pronte al riscatto alla prossima trasferta in quel di Vercelli.
ARONA-NOVARA 23-58 (2-21, 4-16, 7-10, 10-11)
ARONA: MEDINA 10 BOLLA 6 LISCHETTI CAPELLETTI MAZZONE 4 SCHRANZ 2 PALESE MASTRAPASQUA PREMOLI BOTTINI 1 LOBELLO
NOVARA: ASCIONE 7 RUGGERONE 7 BIONDI 8 BEMCON 4 ERBETTA 2 CAROSI 14 GREMI 16 DE ANGELIS BELLANZON SALVONI LO CIGNO ECCA.ALL. ASCIONE