Sconfitta dolorosa per Arona Basket, che a Venegono cede 83-74, dopo una prova opaca che ha compromesso la partita nel primo tempo. L'avvio dei padroni di casa è infatti a pieni giri, con Motta subito protagonista grazie ai 12 punti infilati nella prima frazione. I Vikings provano a inseguire sfruttando diverse soluzioni offensive, ma i primi 10' vedono il vantaggio interno per 25-17. Nel secondo quarto Arona prova ad alzare la difesa e Venegono fatica maggiormente, così come però anche i biancoverdi, che non riescono a muovere le retine quanto necessario per riprendere le redini del match; Venegono allunga e il primo tempo dice 37-26 per i padroni di casa. La ripresa vede le due squadre contendersi il risultato punto a punto, con Pozzi ad alimentare le braci di un fuoco che non riesce mai davvero a divampare. Venegono mantiene le distanze e a inizio ultimo quarto la differenza dice +13 per la Cares. È proprio l'ultimo giro di lancette ad accogliere però la prima vera reazione degli uomini di Cattalani, che trovano in Codecco l'energia determinante per provare la risalita, mentre Pozzi prova a colpire (14 punti nella frazione) per cercare l'aggancio. Arona arriva a -6, ma è ancora Motta a essere determinante per i suoi, chiudendo la partita con autorità e conquistando i due punti per i padroni di casa. 

Il commento di coach Cattalani: "Oggi per la prima volta sono forse veramente arrabbiato. In questo momento della stagione, dopo una buona prova con Pavia a dimostrazione di ciò che possiamo fare, abbiamo approcciato la partita camminando per il campo per i primi 4 o 5 minuti. E questo non è ammissibile, soprattutto se viene dai più "anziani". Non è possibile che sia un "ragazzino" come Stefano Codecco, anno 2007, ad entrare e, con la sua energia, darci la scintilla per tornare a -6 alla fine e quasi girare la partita. Sono contentissimo per lui, ovviamente, ma mi aspetto molto di più da chi l'esempio dovrebbe darlo. Mi prendo le mie responsabilità, perché è responsabilità dell'allenatore come la squadra va in campo, però è inaccettabile che a 7 partite dal termine si finisca una gara con dei rimpianti e non capisco perché questa cosa non sia, in questo momento della stagione, assodata. La sconfitta poteva starci al termine di una sfida giocata per 40', ma non è ammissibile che ne giochiamo solo una parte. I nostri giocatori più rappresentativi stanno dando troppo poco e abbiamo bisogno che diano di più, che siano d'esempio, in special modo quando andremo a fare i playout, dove non potremo stare a guardare gli altri per oltre due quarti. Questo tipo di atteggiamento viene prima di ogni accorgimento tattico e finché non andremo in campo con la voglia di vincere e prendere la partita, rimarrà il problema."


Arona: Galzerano 9, Castano 1, Zani 11, Thiella, Dinu n.e., Acconito 11, Pozzi 26, Florio 4, Arione 6, Codecco 3, Giacomelli 3. All: Cattalani