Impresa di Arona Basket, che dopo il colpo per allungare la serie, espugna il campo dell'Abet Bra e conquista la semifinale eliminando una delle favorite con il risultato di 71-80. Nell'atmosfera delle grandi occasioni e con tanti tifosi aronesi al seguito, Arona prende subito il sopravvento con grande attenzione in difesa e ottime conclusioni in attacco, allungando fin da subito sul 3-11. Il timeout di Bra porta consiglio ai padroni di casa e i biancoverdi fanno più fatica; le distanze si accorciano, ma senza mai arrivare all'aggancio. Arona prova a scappare più di una volta e negli ultimi due minuti firma la fiammata più importante, con grandi giocate e una difesa di ferro che permette di chiudere sul 14-29, parziale poi decisivo per la partita. Nel secondo quarto Bra prova a rientrare in partita, ma i lacuali restano sul pezzo e con grande calma costruiscono lentamente il successo in difesa. L'intervallo lungo segna +10 per i ragazzi di coach Petricca. Al rientro dagli spogliatoi ogni iniziativa dei padroni di casa viene respinta in modo repentino da Realini e compagni, che rispettando alla perfezione il piano partita rimangono solidi nelle retrovie, aiutandosi l'un l'altro nel massimo sforzo fisico. Nell'ultimo quarto i biancoverdi spingono il nuovo allungo sull'onda del pubblico al seguito e toccano nuovamente il +15, con un ottimo lavoro a rimbalzo e attaccando Bra sui suoi punti deboli, che però non si rassegna e ci prova fino all'ultimo: il numero di contatti sale e i palloni recuperati, uniti a una serie di triple consecutive, riesce a riportare la partita sul 68 pari a 4' dalla fine. Timeout per coach Petricca e la squadra si riscopre calma e compatta, riuscendo nuovamente a punire le incertezze dei padroni di casa, producendo un parziale importante di 3-12 negli ultimi minuti, che consente loro di strappare meritatamente una vittoria che nessuno degli addetti ai lavori credeva possibile.
Coach Petricca commenta così la partita: "Per prima cosa voglio fare i complimenti a Bra, per aver dimostrato quanto sia forte e quanto volesse il salto di categoria, non mollando mai fino alla fine. Questo è però anche l'ago della bilancia per dire quanto i ragazzi abbiano meritato questa vittoria, ribaltando la serie dopo aver perso gara 1. Sono orgoglioso e soddisfatto, della voglia di lottare, senza mai dare nulla per scontato, e di di farlo insieme, tra staff e giocatori. Posso solo congratularmi con la squadra: hanno saputo mantenere calma e concentrazione e ognuno ci ha messo del proprio, sacrificandosi per la squadra, giocando tutti una partita pazzesca. Hanno saputo portare Arona nel punto più alto della sua storia ed è motivo di orgoglio, sicuramente per me, ma soprattutto per tutti loro, trasmettendo quest'energia a tutto l'ambiente aronese. Siamo contenti e soddisfatti ed è giusto che i ragazzi si godano questo momento, ma solo fino ai prossimi allenamenti: la prima cosa che ho notato in loro è la voglia di continuare a lottare. Ci aspetta una sfida con una squadra fortissima, che ha eliminato la prima del nostro girone, ma siamo concentrati su noi stessi, per continuare a vivere questo sogno divertendoci e godendoci questa semifinale insieme al nostro pubblico; sono stati il sesto uomo in campo e i ragazzi erano entusiasti di vederli e sentirli lì con loro, anche in trasferta. Lavoreremo duro per arrivare pronti a sabato, non vedendo l'ora di tornare davanti ai nostri tifosi per dare il 100% in campo dal primo all'ultimo minuto".
Arona: Galzerano 12, Realini 19, Zani, Ranzani 2, Thiella n.e., Chinello 3, Acconito 21, Ravasi, Zanoli 11, Scolamacchia n.e., Pioppi 3, Peña 9. All: Petricca