L'atteggiamento iniziale e la mancanza di agonismo potevano portare a un disastro per i giovani vichinghi. Tuttavia, è stata positiva la reazione avuta in seguito, soprattutto quando i giovani aquilotti hanno alzato l’intensità difensiva e i vichinghi hanno iniziato a muovere meglio il pallone.
In generale, però, serve più grinta e concentrazione per mantenere costanti quegli sprazzi di buon gioco. Se si vuole fare di più in partita, la differenza si costruisce durante la settimana, in allenamento.
Omegna - Arona 14-10 (50-18)
Arona: Barbieri 2, Buonincontro, Di Natale 1, Grasso, Pasin, Plebani 2, Podestà, Donati, Gualtieri, Mapelli 6, Sapuppo 2, Vesco 4