COVID-19: COMPORTAMENTI DA SEGUIRE
Di seguito alcune norme igienico‐sanitarie, da applicare negli impianti sportivi, negli spogliatoi, nei locali comuni e servizi igienici,ecc. utili a prevenire la diffusione del coronavirus durante le gare e negli allenamenti. Tali norme vanno rispettate da atleti, accompagnatori, arbitri, allenatori, dirigenti, massaggiatori, spettatori e addetti ai lavori.
- Non bere dalla stessa bottiglietta / borraccia / bicchiere in allenamento, utilizzando sempre bicchieri monouso o una bottiglietta nominale o comunque personalizzata, e non scambiare con i compagni altri oggetti (asciugamani, accappatoi, ecc.). Evitare di consumare cibo neglispogliatoi.
- Riporre oggetti e indumenti personali nelle proprie borse, evitando di lasciarli esposti negli spogliatoi o in ceste comuni.
- Buttare subito negli appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati come cerotti, bende,ecc.
- Lavarsi accuratamente le mani il più spesso possibile: il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 40 ‐ 60 secondi e poi, dopo averle sciacquate accuratamente, vanno asciugate con una salvietta monouso; se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.
- Evitare, se consentito l’utilizzo di servizi igienici comuni, di toccare il rubinetto prima e dopo essersi lavati le mani, ma utilizzare salviette monouso per l’apertura e la chiusura dello stesso.
- Favorire l’uso di dispenser automatici con soluzioni detergenti disinfettanti nei servizi igienici.
- Non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con le mani non lavate.
- Utilizzare indumenti personali e tecnici puliti e igienizzati, non abbandonare abbigliamento o accessori sudati /usati
- Coprirsi la bocca e il naso con un fazzoletto ‐ preferibilmente monouso ‐ o con il braccio, ma non con la mano, qualora si tossisca o starnutisca. Indossare sempre la mascherina (ad eccezione di quando l’uso durante l’allenamento sia incompatibile con il consumo metabolico e con il gesto atletico).
- Arieggiare tutti i locali il più spessopossibile.
- Disinfettare periodicamente tavoli, panche, sedie, attaccapanni, pavimenti, rubinetti, maniglie, docce e servizi igienici con soluzioni disinfettanti a base di candeggina o cloro, solventi, etanolo al 75%, acido paracetico ecloroformio.
- Gli atleti che manifestino sintomi evidenti di infezione respiratoria in atto e/o febbre devono immediatamente abbandonare il resto della squadra ‐ e, possibilmente, isolarsi ‐ e avvisare il medico sociale nelle squadre professionistiche o il responsabile medico della federazione nei raduni federali, che provvederà a rivolgersi ‐ se ne sussistesse l’indicazione ‐ al Numero 112 o al Numero 1500 del Ministero della Salute operativo 24 ore su 24, senza recarsi al ProntoSoccorso.
- In tutte le altre categorie, l’atleta ‐ fermo restando che deve immediatamente abbandonare il resto della squadra e, possibilmente, isolarsi ‐ deve rivolgersi telefonicamente al proprio medico curante (Medico di medicina generale per gli adulti, Pediatra di libera scelta per i minori), che potrà invitare l’atleta stesso a rivolgersi al Numero 112 o al Numero 1500 del Ministero della Salute operativo 24 ore su 24, senza recarsi al Pronto Soccorso.
- Utilizzare la visita medico‐sportiva quale fondamentale strumento di screening, attraverso un’attenta anamnesi ed esame obiettivo per l’individuazione di soggetti potenzialmente a rischio immunitario o con sintomatologia.