Penultima di ritorno che vede Arona ospitare Ghemme. Primo quarto che parte subito in salita, causa un atteggiamento troppo arrendevole, sia in difesa che sul fronte offensivo. La poca convinzione e la paura degli avversari portano a numerose palle perse e ad errori al tiro anche da distanza ravvicinata. In difesa aspettare gli avversari, specialmente se fisicamente più prestanti, non paga mai. Il secondo e il terzo quarto si giocano alla pari, dimostrazione del fatto che gli avversari sono alla nostra portata e che si poteva giocare un’altra partita. L’ultimo quarto vede i padroni di casa mollare, scoraggiati ormai da un punteggio che non lascia scampo. Come contro Accademia il primo quarto è stato fatale: non si può iniziare con la paura di giocare, degli avversari, di sbagliare. È necessario essere più convinti, a partire dal buon lavoro che si sta facendo durante gli allenamenti e dall’intensità che i ragazzi dimostrano. Bisogna ripartire da lì. La prossima vedrà Arona in trasferta con Vercelli, con cui bisognerà mettere tutta la cattiveria agonistica possibile per provare a vincere e accedere alla seconda fase. Parola d’ordine CREDERCI. Forza ragazzi!
Arona Basket - Pall. Ghemme 30-55 (4-17, 9-10, 13-16, 4-12)
Aldana, Gianna 2, Beghelli 2, Magagnin, Magini, Manola 2, Rizzi 6, Tridondani, Nodari 2, Pileggi, Zancan 16, all. Lucchi