Un buon approccio alla partita non basta alle giovani vichinghe per mantenere l'inerzia per tutti i 40 minuti di gioco, comunque siamo cresciute tanto nella fase offensiva, e ciò ha permesso di rimanere sempre a una distanza moderata nel punteggio. Ancora una volta ci siamo accontentate un po' presto, addormentandoci completamente nel secondo e terzo quarto, entrando in campo con scarsa attenzione alla fase difensiva, ai rimbalzi e alle palle vaganti, poi, una volta entrate nel "tunnel", le scelte in attacco sono diventate sempre più affrettate e talvolta senza senso, buttando via tanti palloni in modo banale e sbagliando ancora tanto da sotto.
Questa era una buona occasione per provare a fare qualcosa di più, bisogna trovare un ritmo e un'intensità che ci permettano di non avere più questi cali di tensione. Spesso nel corso della stagione abbiamo fatto dei buoni spezzoni di gara, alternati a periodi disastrosi, c'è da trovare anche più equilibrio nelle scelte, soprattutto quando le avversarie giocano duro.
Sono sicuro che allenandovi bene e alzando l'intensità difensiva in allenamento si potrà giocare una partita intera evitando quei momenti di blackout che ci hanno sempre fatto sprofondare.
Arona - Tumminelli 44-59 (16-12, 28-29, 33-49)
Arona: Palumbo 17, Viola 12, Martini 8, Bulfari Morgana 2, Carella 2, Nova 2, Modesti 1, Eymard, Maiorano, Piantanida, Morando, al.Ottone, ass. Ferrante